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Napoli – Via libera ai tavolini esterni dello storico chalet. Il Tar della Campania ha accolto il ricorso presentato da Antonio De Martino, titolare dello Chalet Ciro a Mergellina. L’attività si era ritrovata in grosse difficoltà economiche all’inizio dell’estate scorsa, quando a giugno era stata parzialmente chiusa da un provvedimento del Comune di Napoli che ne ordinava lo sgombero del suolo perché, l’occupazione con tavolini, sedie e ombrelloni era stata ritenuta abusiva, o meglio eccedente rispetto ai venti metri quadrati fissati dal regolamento di Palazzo San Giacomo.

Lo chalet doveva quindi considerarsi al pari di uno chiosco e per questo avere massimo 20 metri quadrati di suolo pubblico occupato, in luogo dei circa 120 di cui invece beneficiava. Gli avvocati difensori già ottennero il 19 luglio scorso un provvedimento di sospensione dell’ordine del Comune, poi ratificato dal Tar, che si era pronunciato in via provvisoria. La decisione è stata invece confermata in pieno e adesso il Comune di Napoli dovrà anche pagare le spese di oltre 6mila euro. Il 4 giugno il Tar Campania Napoli, sezione settima, nella persona del relatore Ianniello, ha dunque accolto il ricorso presentato dagli avvocati Luigi De Martino e Gaetano Porto nell’interesse della società, contro il provvedimento di diniego di concessione di suolo pubblico per il servizio ai tavoli esterni. Le novità potrebbero però non essere finite qui. Il verdetto della giustizia amministrativa, infatti, rischia adesso di innescare un clamoroso effetto Domino, con decine di altri chalet della zona del lungomare pronti a presentare ricorso per ottenere l’ampliamento, in precedenza negato, dell’occupazione di suolo pubblico. Non è comunque da escludere che il Comune da qui alle prossime settimane torni a mettere mano al regolamento, magari prevedendo un apposita voce per gli chalet, fin qui equiparati ai ben più piccoli chioschi.