- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Cgil, Cisl e Uil di Napoli annunciano: 5 novembre prossimo sciopero generale di quattro ore a piazza Dante. I tre sindacati lo dichiarano dopo l’attivo unitario convocato dalle tre confederazioni.

La proclamazione dello sciopero nasce, soprattutto, dalla decisione della multinazionale Whirpool di chiudere lo stabilimento di Napoli il prossimo 31 ottobre. La vertenza che vede esclusi i servizi essenziali, riguarderà, fanno sapere i sindacati, tutto il sistema produttivo e occupazionale di Napoli.

“La città – secondo Schiavella, Tipaldi e Sgambati – ha bisogno di un progetto unificante che tenga insieme i tanti interventi in atto e quelli necessari ma fermi: Bagnoli, Napoli Est, il Centro Storico, gli interventi urbani delle periferie, il futuro dell’area Flegrea e di quella Vesuviana. Per questo a tutte le Istituzioni chiediamo di superare la politica dell’annuncio e le polemiche strumentali, riconoscendo, al contrario di quanto fatto finora, la centralità di Napoli nella gestione delle risorse a partire dalla sanità, potenziando gli organici della sanità pubblica, la medicina territoriale, i servizi digitali e il Trasporto Pubblico Locale”.

In questo contesto – continuano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Napolila vertenza Whirlpool assume ancor più valore generale come argine da presidiare per dare certezza ai lavoratori e futuro all’industria a Napoli“.

Le modalità organizzative saranno illustrate in una conferenza stampa martedì tre novembre.