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Napoli – “La stretta di mano tra Caldoro e Salvini è una delle immagini più raccapriccianti di questa campagna elettorale. La Lega Nord non entrerà in Campania. Caldoro chieda scusa ai campani per averci provato e si ritiri dalle scene”. La campagna elettorale di Valeria Ciarambino, candidata alla presidenza della Regione Campania per il M5s, svolta e accelera, e la dimostrazione è questo tweet, di attacco diretto e senza fronzoli nei confronti del centrodestra. Cosa è successo? Semplice: la Ciarambino sente che l’impresa storica è a portata di mano.

Parliamo dell’ipotesi che circola ormai da giorni nei quartier generali dei principali schieramenti in campo alle regionali del 20 e 21 settembre: il sorpasso della Ciarambino su Stefano Caldoro. Tutti lo dicono, ovviamente non in pubblico: il secondo posto del centrodestra non è più scontato. Ricordiamo che arrivare secondi significa, per il candidato presidente, diventare automaticamente consigliere regionale e leader dell’opposizione, mentre il terzo classificato non scatta in consiglio. La Ciarambino è candidata anche nella lista, e quindi ha ottime probabilità di entrare comunque in assemblea, ma il punto è tutto politico: il M5s salvo imprevisti clamorosi arriverà terzo in tutte le altre regioni chiamate al voto (Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Puglia).

In Campania, stando ai sondaggi, il distacco tra la Ciarambino e Caldoro non è una voragine: potrebbe essere colmato, visto che l’elettorato pentastellato sarà certamente meno attratto dal voto disgiunto rispetto a quello del centrodestra. Se la Ciarambino riuscisse nell’impresa, sarebbe un successo politico clamoroso di rilievo nazionale. Attaccare Vincenzo De Luca consolida il consenso ma non lo fa crescere: la Ciarambino, che del presidente uscente è stata acerrima avversaria, ha capito che ora è il momento di sferrare l’attacco decisivo al secondo posto.