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Napoli – Era il 4 gennaio di 5 anni fa e il cuore di Pino Daniele si fermava per sempre. Oggi quel cuore soul è custodito a Napoli e batte con la città. A cinque anni dalla sua morte, ricorrono omaggi, video, canzoni, flash mob quasi improvvisati, da parte di un popolo che lo conserva scolpito nella memoria. 

A Napoli, per le strade della città, Pino viene ricordato ogni giorno. Come il murales dipinto lungo via Argine, ai confini fra i quartieri di Ponticelli e Gianturco con uno sfondo, una frase: “Addio Pino”. Un altro murales “Je sto vicino a te”, sesta opera realizzata nel cosiddetto Parco dei Murales di Ponticelli, quartiere della periferia di Napoli Est. 

Il 29 settembre 2016 Vico Donnalbina, nel quartiere di San Giuseppe a Napoli, ha cambiato nome. I napoletani hanno scelto di ri-battezzare quella via col nome del poeta e cantautore, anima dei tormenti raccontati e delle bellezze cantante. Via Pino Daniele, Musicista. Questo è il nome, oggi, di quel vicolo antico, immerso nella storia e negli odori della città. E storia della città è Pino

Molti sono gli omaggi già annunciati nel corso di eventi in programma questa sera. Tra gli altri, Lina Sastri ricorderà Pino Daniele nel concerto dell’Epifania, Monica Sarnelli alla Domus Ars di Santa Chiara a Napoli. Torna anche l’appuntamento con il pianoforte del maestro Danise che suonerà per il quarto anno sul lungomare per chiamare a raccolta tutti i fan. L’invito per l’evento “Pino Daniele, I still love you” è partito dalla pagina Facebook “Ricordando Pino Daniele” in collaborazione con “Danise #scugnizzoDelJazz”.