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San Giorgio a Cremano (Na) – “Tutto fumo e niente arrosto” per i poveri utenti della Circumvesuviana. Il mezzo di trasporto pubblico dell’Eav fa fumo da tutte la parti. Anche all’interno dei treni e l’arrosto, ovvero un sistema di trasporto pubblico efficace, sembra solo una fantasia ambiziosa dei pendolari. Ormai quasi del tutto rassegnati a viaggiare su carri bestiame, anche nel pieno dell’emergenza Covid in Campania.

Così dopo i numerosi assembramenti, registrati quotidianamente sul mezzo che collega Napoli con il suo hinterland vesuviano, tornano alla mente degli utenti anche tutti gli altri sciagurati disagi della Circum: a partire dai ritardi dei treni. E le promesse ai viaggiatori nei fatti sono solo fumo negli occhi. 

Lo stesso fumo che ieri hanno ritrovato all’interno del treno dei poveri utenti serali.
Sono circa le 19 e 11 quando un treno della Vesuviana partito da Napoli e diretto a Sorrento è costretto a fermarsi alle porte di Napoli Est, nella stazione di San Giorgio a Cremano, recentemente dedicata a Massimo Troisi. Lo stesso che probabilmente oggi si sarebbe fatto una grassa risata sull’accaduto.

Troppo fumo all’interno del treno, probabilmente causato da un guasto tecnico, il macchinista è costretto a fermare il convoglio tra stupore e rabbia dei passeggeri che devono scendere.

Un déjà-vu tutto sangiorgese. Non è la prima volta, infatti, che a San Giorgio a Cremano si registrano episodi di questo tipo. Già nel 2018 a causa di un incendio sul mezzo dell’Eav gli utenti erano stati costretti a lasciare il treno poco prima della stazione vesuviana, per poi raggiungerla a piedi.

Ecco il video di ieri: