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Napoli – “Se Manfredi ha cambiato idea vuol dire che, finalmente, anche a Roma hanno capito che quello di Napoli è un debito ingiusto, non prodotto in questi anni, ma storico e odioso. Viene da stagioni politiche da rigenerare, che abbiamo combattuto e che dobbiamo puntare a non far mai più ripetere: debiti di commissari di governo, da quello dell’emergenza terremoto ai rifiuti. Questo non vale per un candidato, ma per le donne e gli uomini della città”. Lo ha detto Alessandra Clemente, candidata sindaco di Napoli in un post sul suo profilo Facebook. “Di sicuro Conte sarebbe stato più incisivo come presidente del Consiglio a occuparsene e sul piano istituzionale l’avrei riconosciuto. Di sicuro, inoltre, le stesse persone che oggi chiedono un ‘Patto per Napoli’, con forza, avrebbero avuto e hanno ora, a prescindere dalle elezioni, tutta la possibilità di farlo con il governo di cui hanno fatto parte. Maresca si è finalmente sospeso dopo che da mesi era già in campagna elettorale. Si dichiara candidato civico ma con l’appoggio di tutto l’apparato partitico di centro destra. Io sono in campo. Orgogliosa della coerenza di battaglie come quella sul debito. Per di più orgogliosa di un’altra cosa, di essere l’unica candidata donna” ha aggiunto.