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Napoli – Lo hanno aspettato sotto casa e poi hanno fatto fuoco. Doveva stare agli arresti domiciliari, così come il giudice del tribunale dei minorenni gli aveva imposto dopo la condanna rimediata per droga. E invece Emanuele Errico, 19 anni, era in strada con un suo amico, il 30enne Rosario Ciro Denaro. Un colpo di pistola alla schiena non gli ha dato scampo ed è morto poco dopo il trasporto in ospedale a Villa Betania. Denaro ha un proiettile nella gamba ma se la caverà. L’omicidio si inquadra nella lotta per lo spaccio di droga e le estorsioni non solo al Conocal, dove è avvenuto l’agguato, ma in tutta Ponticelli, Questo perché si è creata una frattura nella cosca dominante, i De Micco, soprannominati i tatuati per i “marchi” impressi sulla pelle dei boss e degli affiliati, arrestati tutti a dicembre su ordine della Dda di Napoli. La zona è diventata dunque una territorio di conquista da parte di altre cosche che arrivano da fuori al rione, ovvero da San Giovanni a Teduccio. Ed è proprio lì che si concentrano le indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Poggioreale. Due notti fa, proprio nel bunker del clan Rinaldi, c’è stata una sparatoria, o meglio una stesa e questo agguato potrebbe essere la risposta.