Napoli – L’ipotesi è già sul tavolo: Forza Italia alle prossime elezioni comunali in Campania (Napoli, Benevento e Salerno) potrebbe rinunciare al simbolo, smarcandosi dal fronte sovranista Lega-Fdi.
Nella primavera del 2021 si vota nelle tre città campane: Napoli, Salerno e Benevento. A Napoli il coordinatore cittadino di Forza Italia Stanislao Lanzotti, consigliere comunale uscente, nei giorni scorsi avrebbe incontrato l’ex sindaco Antonio Bassolino, pronto a scendere in campo alla guida di una coalizione civica.
Lanzotti e Bassolino avrebbero parlato dell’opzione di una lista civica (estrazione Forza Italia) all’interno della coalizione dei bassoliniani. I rapporti tra i due sono buoni. E pare che l’operazione stia andando avanti speditamente. L’unico ostacolo alla trattativa potrebbe essere Fulvio Martusciello, europarlamentare di Fi che avrebbe intenzione di rilanciare il progetto azzurro.
Ma conoscendo, l’antico legame tra Martusciello e Bassolino, c’è da scommettere che non sia un ostacolo insuperabile. Da Napoli a Salerno: nella terrà del governatore uscente Vincenzo De Luca e dell’ex ministro Mara Carfagna decolla il modello civico. Via il simbolo di Forza Italia, sì a un progetto civico con tutto il fronte degli anti-deluchiani. E anche un ortodosso come Roberto Celano sembra si sia convinto.
Al punto che nei giorni scorsi ha avuto numerosi colloqui con associazioni ed esponenti del mondo civico per mettere insieme una coalizione senza simboli. Ulteriore conferma arriva dall’intervista al Mattino del parlamentare di Fi Gigi Casciello, uomo di punta della corrente di Mara Carfagna: il deputato salernitano invoca per Salerno un laboratorio civico. Ed infine a Benevento: il sindaco uscente Clemente Mastella (un piede in Forza Italia) si ripresenterà con una coalizione civica. Scelta scontata, se già alle regionali ha sposato il progetto De Luca. Dunque, Forza Italia sta per tirarsi fuori (dal centrodestra) dalla partita per le comunali. Il fronte Fdi e Lega si presenterà unito con propri candidati a Napoli, Salerno e Benevento. Provando a salvare ciò che resta del centrodestra campano.
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