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Napoli – Il decentramento può attendere, il coordinamento tra parlamentini e amministrazione centrale anche. Rapporti sempre più tesi con il Comune e ad accendere la nuova miccia è il presidente della Municipalità 4 Giampiero Perrella: «Il comportamento che sta assumendo l’amministrazione comunale nei riguardi delle Municipalità è davvero scandaloso, perché mira ad affossare sempre di più il decentramento amministrativo. Ci stanno privando delle risorse minime per garantire i servizi essenziali ai cittadini, come quello dello Stato civile, obbligatorio per legge. A partire da domani, infatti, per disposizione del direttore generale, saremo privati degli unici due dipendenti che garantivano il servizio in IV Municipalità, servizio che sarà costretto a chiudere per mancanza totale di personale».
Va giù duro Giampiero Perrella, presidente della Municipalità San Lorenzo-Vicaria-Poggioreale-Zona Industriale. Il numero uno della Giunta di via Gianturco rivela quindi un singolare retroscena: «A Palazzo San Giacomo – spiega Perrella – era in programma una conferenza di tutti i presidenti di Municipalità con il direttore generale Attilio Auricchio e con l’assessore Alessandra Clemente per discutere dei problemi della carenza di personale, della riforma della macchina amministrativa e del tema del decentramento, ma abbiamo assistito a una scena surreale. Mentre gran parte di noi stava attendendo l’inizio della riunione, siamo venuti a conoscenza del fatto che si stava svolgendo altrove una vera e propria riunione parallela sugli stessi temi, ma solo con i presidenti delle II, III e X Municipalità. Da noi invece non si è presentato nessuno così, dopo un’ora di attesa, abbiamo deciso di abbandonare la conferenza in segno di protesta»Perrella spiega di essere rimasto «basito dalla totale mancanza di rispetto istituzionale per ben sette presidenti di Municipalità, che hanno lasciato mille problemi nei rispettivi territori per venire a scaldare la sedia di una stanza di San Giacomo. Una perdita di tempo assoluta che si commenta da sola. Come è possibile andare avanti così? Cosa diremo domani ai cittadini? Che l’amministrazione comunale non si è presentata alla riunione, ritenendo non indispensabile affrontare il problema della carenza di personale, per cui noi siamo costretti a chiudere un ufficio? Di certo – conclude Perrella – non possiamo accettare tutto ciò e nei prossimi giorni, insieme ai cittadini, faremo sentire la nostra voce di protesta, perché quello che sta accadendo è un fatto gravissimo».