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NAPOLI – Intervistato dal responsabile di Repubblica Napoli Ottavio Ragone per il Sabato delle Idee, il sindaco Gaetano Manfredi ha confessato che ieri, al concerto di Gigi D’Alessio in piazza del Plebiscito, si è commosso.

“E’ stata un’occasione che ha dimostrato quanto sia bella la nostra città e quanto siano capaci i napoletani – ha spiegato il primo cittadino – Una straordinaria festa di popolo che ha rilanciato il talento e la bellezza di Napoli in tutta Italia grazie alle splendide immagini televisive. Sono soddisfatto che tutti i servizi comunali abbiano funzionato al meglio: una grande prova di tenuta per l’intera città che ci fa capire che dobbiamo pensare in grande, facendo un salto di qualità. Non abbiamo nulla da invidiare a Roma, Milano o Parigi. Spesso siamo percepiti meglio da chi non è di Napoli rispetto a quanto noi stessi siamo capaci di fare. Ma dobbiamo capire che siamo una cosa importante”.

Manfredi ha anche spiegato che non vuole soffiare sul fuoco di un orgoglio rivendicazionista da, come l’ha definito, “pizza, sole e mandolino”. Ma su quello della responsabilità che “deve avere una vera capitale, in quanto punto di riferimento per un territorio molto più vasto del suo, dell’intero Mezzogiorno. E che, ora, per effetto della nuova geopolitica, si ritrova al centro di una riscoperta del Mediterraneo che può essere determinante per il suo futuro”.

In quasi due ore di intervista, Manfredi ha poi toccato vari punti.

IL RAPPORTO CON DE LUCA

“Lavoriamo bene assieme, nell’ambito di una dinamica istituzionale. Con la consapevolezza di voler fare le cose per bene anche per lo stesso territorio. Del resto, io da sindaco metropolitano rappresento il 60% della popolazione della Regione Campania e c’è un ritorno della centralità di Napoli”

L’UNIVERSITA’ A SCAMPIA

“A settembre, in occasione dell’inaugurazione del prossimo anno accademico, inauguriamo la nuova sede della Federico II”

LA METROPOLITANA

“Entro fine anno, apre la linea 6 fino alla Riviera di Chiaia, ma con 5/6 treni ex Rtl, quelli piccoli di Italia 90”. A tal proposito, più che evocare le “notti magiche”, Manfredi ha parlato di “operazione magica”, perchè “siamo costretti, per ora, a far funzionare dei treni vecchi su una linea nuova”. “Entro il 2023 – ha assicurato comunque il sindaco – le corse si allungheranno fino a piazza Municipio”.

“Per la linea 1, invece, ci sono 10 treni pronti a rendere più frequenti le corse. Il primo, dopo il collaudo negativo dello scorso anno ma per il quale si è rilevato un problema di mancata manutenzione della linea, non un problema del treno, comincerà a funzionare entro l’estate. I restanti saranno immessi al ritmo di 1 ogni 2 mesi”.

IL VERDE

“Intercettando i fondi del Pnrr, ci saranno interventi strutturali per la Villa Comunale, il Parco Virgiliano e il Mausoleo di Posillipo”

LO SPARTIACQUE

“L’approvazione del bilancio in consiglio comunale entro questo mese rappresenterà uno spartiacque per la mia amministrazione. Daremo il via ai concorsi in Asìa e al Comune e cominceremo a risalire la montagna che abbiamo trovato, con una distanza abissale tra la realtà delle cose e ciò che in precedenza si era stato annunciato. In ogni caso, andando in fondo ai problemi, cercando di risolverli strutturalmente, ce la faremo. Sono più fiducioso oggi di quando ho iniziato a fare il sindaco”.