- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

La scuola è ancora al centro dell’attenzione, e anche questa volta sotto una cattiva luce. Ieri, 27 ottobre, a San Giuseppe Vesuviano “per un specifica classe di concorso, i candidati si sono presentati in orario alle 8.00 arrivando da varie parti del paese e si sono sentiti dire che non c’era nessun concorso nazionale”.

Il paradossale episodio è stato raccontato da Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola: “Dopo concitazioni e discussioni la scuola metteva su una procedura improvvisata, in aule improvvisate, senza nessuna garanzia, né sulla prevenzione sanitaria dei candidati, né sulle garanzie di procedura del concorso”.

E’ chiaro ormai – dice il sindacalista – a chi vuole evitare di mettere la testa sotto la sabbia che il clima per svolgere un concorso in modo regolare non c’è. Prima se ne renderà conto il ministro meglio sarà per tutti. Attenzione si sta riducendo, sino a sparire, la fiducia nelle istituzioni che è la base del funzionamento di una democrazia giovane ma strutturata come la nostra”.

Immancabile, quindi, la rabbia nei confronti delle istituzioni: “Ancora una volta, di fronte alla sordità della politica, saremo costretti a rivolgerci alla magistratura per fare valere interessi legittimi che lo stato dovrebbe garantire a prescindere. Nei giorni scorsi abbiamo rilevato che con questi ritmi di partecipazione saranno oltre 7 mila le persone che verranno espulse anche dal lavoro precario con cui vivono. Sono più di dieci volte delle famiglie della Whirpool di Napoli”.

Ci auguriamo che il ministero disponga un’ispezione per accertare i gravi fatti denunciati dai lavoratori candidati del concorso. La metà di loro è stata costretta a lasciare la sede e non sostenere le prove”. Ha infine concluso il sindacalista.

Dal ministero dell’Istruzione, però, non arriva la conferma di quanto accaduto. Al contrario, fonti del ministero hanno dichiarato che “A San Giuseppe Vesuviano ieri tutto si è svolto normalmente. Un ritardo per problemi tecnici, a causa del maltempo, si è verificato a San Gennaro Vesuviano, sempre in Campania. Ma, anche in quel caso, la prova si è conclusa regolarmente, come da verbale d’aula”.