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Napoli – “Non sono uno spacciatore, la sostanza non era destinata a feste o altro, era per me, ne sono dipendente da molti anni ormai e sto cercando di seguire un programma terapeutico che prevede di ‘scalare’ riducendo mano a mano il consumo”. Così, in sintesi, si è difeso stamani, davanti al gip Sara Cipolla, Ciro Di Maio il conduttore tv e attore arrestato due giorni fa a Milano per essersi fatto inviare un litro di Gbl, liquido conosciuto anche come ‘droga dello stupro‘, dall’Olanda. “E’ seguito da un medico – ha spiegato l’avvocato Nadia Savoca – e sta seguendo un percorso terapeutico che prevede l’assunzione in dosi sempre minori”.