- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Napoli – La Conferenza dei Capigruppo, presieduta da Alessandro Fucito, si è riunita oggi in via straordinaria con la partecipazione dei consiglieri Andreozzi (Dema), Arienzo (Partito Democratico), Brambilla (Movimento 5 Stelle), Buono (Verdi-Sfasteriati), Coppeto (Napoli Sinistra in Comune), Mirra (Riformisti democratici con de Magistris), Moretto (Prima Napoli), Langella (Agorà) per incontrare una delegazione di soci cooperatori del Comune di Napoli in agitazione per il mancato pagamento delle spettanze di febbraio.

In vista della scadenza di una seconda mensilità, la delegazione ha annunciato un presidio in Prefettura lunedì 26 marzo per richiedere l’invio dei trasferimenti necessari a liquidare le spettanze dovute. Le difficoltà delle casse comunali, infatti, contribuiscono ad accrescere i timori dei lavoratori, ai quali il Comune ha anticipato lo scorso anno undici mensilità, strada oggi non percorribile per i problemi di liquidità dovuti al pignoramento della cassa. A questo si aggiunge il mancato completamento da parte degli uffici comunali della progettualittà necessaria all’invio dei trasferimenti e la preoccupazione per il futuro, per il quale si chiede di fare azione di pressione presso il Governo.

Il Presidente Fucito, annunciando la condivisione di tutti i gruppi rispetto alla partecipazione di una delegazione del Consiglio al presidio in Prefettura di lunedì, ha condiviso le preoccupazioni dei soci cooperatori, pur distinguendo i diversi aspetti della vicenda, della liquidità di cassa, dei mancati trasferimenti e dei progetti ancora non perfezionati.

I consiglieri intervenuti hanno osservato: che il dialogo con i soci cooperatori va avanti da tempo e si è lavorato per garantire trasferimenti in tempi più brevi rispetto agli anni passati. Va sostenuta la battaglia per lo stipendio oggi, ma va anche fatto un lavoro per arrivare ad inserire questa voce di spesa tra quelle ordinarie dell’Amministrazione (Arienzo, Partito Democratico); che l’annunciato svincolo della cassa per la parte degli interessi dovrebbe consentire almeno il pagamento delle spettanze di questi due mesi, mentre i finanziamenti assicurati fino al 2020 potrebbero aprire una verifica su un’ipotesi di stabilizzazione (Andreozzi, Dema); nell’impossibilità per il Comune di provvedere alle anticipazioni, è necessario elaborare una progettualità lunga, fino al 2020, e risolvere i problemi con la cooperativa della Città Metropolitana che influenza la questione dei trasferimenti (Brambilla, Movimento 5 Stelle); la compattezza dei gruppi è segno di una condivisione sul tema che deve trasformarsi in una richiesta al Governo di trasferimenti regolari a fronte di una progettualità elaborata sul triennio (Buono, Verdi-Sfasteriati); occorre dare una risposta immediata per garantire il pagamento degli stipendi di febbraio e marzo, ma contemporaneamente avviare una battaglia dentro e fuori l’Amministrazione per risolvere definitivamente la questione dei trasferimenti, e per questo sarà presentato un documento in occasione del prossimo Consiglio comunale (Coppeto, Napoli in Comune a Sinistra); per risolvere il problema pagamenti nell’immediato va completata la progettualità, elemento fondamentale per l’invio dei finanziamenti, che sono già stati fissati fino al 2020 e rappresentano fondi certi. Difficile guardare, invece, ad altre strade trattandosi di prestazioni non qualificate come indispensabili (Moretto, Prima Napoli). Condivisione alle istanze dei lavoratori è stata poi espressa dal consigliere Santoro (Misto – Fratelli d’Italia) che ha inviato una nota al Presidente Fucito, comunicando l’impossibilità a partecipare.