Congresso Pd, perché per Manfredi Stefano Bonaccini non sarebbe un buon segretario

NAPOLI – Oggi, il Venerdì di Repubblica ha pubblicato una interessante intervista al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Conchita Sannino ha raccolto le opinioni del primo cittadino prima dell’appuntamento elettorale di domenica scorsa. Tuttavia, dalla chiacchierata incentrata molto sull’autonomia differenziata delle Regioni, si evince anche la posizione che ha il sindaco a proposito di un tema di stretta attualità: quello riguardante il primo candidato alla successione di Enrico Letta alla guida del Partito Democratico, il Governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

 

Manfredi, parlando della campagna elettorale condotta dal Pd, ha speso queste parole: “Credo che ci sia stato troppo poco tempo per declinare in maniera chiara e limpida un’idea di Paese. E forse sull’autonomia il Pd sconta quell’ambiguità che deriva dal fatto di avere l’Emilia Romagna a guida Pd con il Governatore Bonaccini una regione-pilota che richiede il trasferimento di denaro e settori di influenza”.

 

La qual cosa è stata nettamente bocciata dal sindaco di Napoli. Parlando dell’autonomia differenziata, Manfredi ha dichiarato che “una prima stima degli effetti di quel disegno (promosso dalla Gelmini, ndr) sulla finanza pubblica ci dice che la somma complessiva in gioco per Lombardia, Emilia Romagna e Veneto ammonterebbe a circa 15,8 miliardi di euro annui, di cui ben l’80% legati all’istruzione. Sulla base dei dati del 2019, avremmo un aumento degli attuali bilanci del 30% per Veneto ed Emilia e del 36% per la Lombardia. E il primo problema sarebbe di carattere sociale. Penso ai servizi per i bambini, per le donne inoccupate, per i disabili. Queste diseguaglianze sono inaccettabili”.

 

Un assist verso Vincenzo De Luca che, invece, in queste ore, starebbe pensando di scendere in campo nella partita del congresso dem come uomo-simbolo del Sud? Chi pensa questo è probabilmente fuori strada perchè Manfredi, in quella stessa occasione, conta di far sentire la sua voce assieme a quella degli altri sindaci. 

 

L’inquilino di Palazzo San Giacomo, a proposito di autonomia, vuole rimarcare l’importanza che le grandi aree metropolitane del Paese (più che le Regioni) dovrebbero avere: “Si parla troppo di Regioini e super poteri e troppo poco di città e di aree metropolitane”, ha infatti dichiarato. 

 

Parlando del Pnrr, poi, Manfredi ha rimarcato: “L’Europa ci dà una montagna di soldi per risolvere i divari e noi li aggraviamo?”  

 

Per il sindaco di Napoli, infine, il prossimo segretario del Pd dovrebbe lavorare per un riavvicinamento con il Movimento 5 Stelle: “Penso sia doveroso, tutte le forze che si riconoscono nel campo progressista devono stare assieme per queste battaglie”.