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Bagnanti controllati all’ingresso di alcuni lidi del litorale flegreo per evitare che portino al seguito cibo e bevande: una “pratica assurda“, denunciano il deputato Cinque stelle Antonio Caso e il M5s di Pozzuoli, il popoloso centro balneare alle porte di Napoli dove alcuni cittadini hanno segnalato di aver subito questo trattamento.
Caso e il Movimento Cinque stelle di Pozzuoli hanno quindi scritto al sindaco, Gigi Manzoni,per chiedere un intervento urgente contro quei gestori dei lidi balneari che effettuano controlli all’ingresso, per vietare l’introduzione di cibo e bevande o addirittura borse frigo di ‘grandi’ dimensioni”.
Al sindaco viene chiesto di “prendere una volta per tutte una posizione chiara e netta contro una ‘cattiva abitudine’ che ogni anno si ripropone, adottando appositi provvedimenti (diffide, ordinanze, ecc.) che vietino espressamente ai gestori dei lidi di esercitare tali pratiche”.
Tale azione – si legge nella mail inviata al sindaco – oltre che tutelare i diritti dei cittadini, sarebbe un segnale importante per ribadire ai concessionari di non andare oltre il loro ruolo che è, lo ricordiamo, di gestori a tempo di un bene demaniale”.