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Napoli – Che sarebbe andato via era cosa nota. Cocì come che avrebbe lasciato il Napoli per proseguire la carriera in Italia, precisamente al Milan. Pepe Reina ha tributato il suo ultimo saluto al popolo azzurro in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport. Lo spagnolo saluta dopo quattro anni, portando con sé un bagaglio carico di emozioni. Peccato solo che sia mancata la classica ciliegina sulla torta, un regalo d’addio per un popolo che lo ha fatto sentire amato.

«Sono stati meravigliosi dal punto di vista sportivo e umano. Ho conosciuto gente incantevole e siamo stati capaci, come squadra, di andare vicino a un sogno», ha dichiarato l’estremo difensore al quotidiano romano, «lo avremmo voluto vivere assieme, perché s’è creato un sentimento, tra noi e il pubblico, che avrebbe meritato la più indimenticabile delle conclusioni». Il tricolore, invece, ha preso ancora una volta la strada di Torino. Decisivi il successo contro l’Inter e il ko del Napoli a Firenze:«Sarebbe più giusto dire che la Juventus lo ha vinto la sera prima a Milano. Sono stati più bravi di noi, non solo in campo. Rappresentano una società potente. Forse in Italia soltanto il Milan e l’Inter hanno questa forza».

Spetterà proprio ai partenopei provare a smentire l’ormai ex numero uno. Per farlo Carlo Ancelotti avrà una batteria di portieri tutta nuova e il direttore sportivo Giuntoli è al lavoro per colmare questa lacuna. La corsa per la porta azzurra, intanto, sembrerebbe essersi ridotta a due pretendi: Rui Patricio dello Sporting Lisbona e Areola del PSG. Il portiere francese di origini filippine potrebbe decidere di cambiare aria se, come sembra, all’ombra della Torre Eiffel dovesse arrivare Buffon. Ieri, infine, era circolato anche il nome di Salvatore Sirigu, reduce da una buona stagione con il Torino, mentre sarebbe saltata l’ipotesi di portare in Italia Bernd Leno del Bayer Leverkusen.