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Napoli – Questa mattina si è celebrata la Giornata Mondiale del Malato all’Ospedale Cotugno con la presenza di Monsignor Lucio Lemmo che durante la visita ha anche benedetto l’albero di ulivo donato dal personale ospedaliero per ricordare i sanitari che hanno perso la vita lottando in prima linea contro il covid.

Nel particolare sono state ricordate le vittime Raffaele Pempinello, medico in pensione del Cotugno e Angela, infermiera della cardiologia pediatrica del Monaldi. Un ringraziamento particolare quindi da parte del Cotugno al personale che ha fortemente voluto questo momento di commemorazione e un ringraziamento anche a Giovanni Nunneri che ha messo a disposizione il pianoforte. All’evento ha presenziato anche il maestro Luciano Ruotolo dell’Accademia Musicale Europea per l’accompagnamento musicale.

Queste le parole di Lemmo prima della benedizione dell’albero del Cotugno: “Grazie per i sacrifici, per la vicinanza e per il lavoro che state facendo, perché hanno fatto germogliare amore. So, da persone che sono state ricoverate in questo periodo dell’attenzione che dedicate a tutti i pazienti.

Di quello sguardo che, dalle tute di protezione, non ha mai smesso di incoraggiare chi aveva bisogno di cure. Nel mondo c’è tanta bontà solo che non fa chiasso. Non ama mettersi in mostra. La presenza della chiesa oggi vuole essere un grazie detto ad alta voce a tutti voi”.

Queste invece le parole di Maurizio di Mauri, Direttore Generale dell’azienda ospedaliera: “Voglio ringraziare tutto il personale dell’Azienda. Sta lavorando da un anno senza sosta e che, con questo ulivo, ha voluto ricordare i colleghi che purtroppo non ci sono più. Questi sono gesti che fanno sentire ancora più il senso di appartenenza a una grande famiglia di cui, per me, è un onore fare parte”.