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Napoli – L’emergenza sanitaria causata dall’improvvisa e inaspettata diffusione del Coronavirus non è ancora terminata. E questo viene confermato da Paolo Ascierto, l’oncologo napoletano dell’Ospedale Pascale di Napoli che si è distinto nella lotta contro il virus.

“Sapevamo che per un periodo avremmo dovuto convivere con questo virus. Adesso ci sono anche le infezioni da rientro, cioè delle persone che ritornano in Italia. Nel mondo la situazione, in questo momento, è di incremento del virus”, racconta Ascierto a SkyTg24.

“Quello che succederà, ovviamente, è ancora del tutto imprevedibile. È chiaro che laddove ci sono molte persone c’è il rischio che il virus, in qualche modo, possa aumentare” – continua l’oncologo – “Tuttavia, l’abbiamo visto in questi mesi con il distanziamento sociale, le mascherine e il lavarsi frequentemente le mani, i livelli di infezione, fortunatamente, si sono abbassati al minimo. Questa ovviamente è una buona notizia, però, non significa che dobbiamo abbassare la guardia”.

Intanto la terapia sperimentata da Ascierto con il tocilizumab sui pazienti gravi “ha dato dei risultati positivi. Stiamo aspettando, è questione di giorni, l’ultimo dato importante dello studio Covacta di fase 3 che ci dirà effettivamente e definitivamente il ruolo del tocilizumab nella complicanza respiratoria del covid-19” conclude Ascierto.