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Napoli – I tanto attesi risultati sull’efficacia del farmaco Tocilizumab sui malati da Covid-19 sono arrivati e a darne notizia è proprio Paolo Ascierto il primo ad utilizzarlo nella lotta contro il virus.

“Il CoVacta, lo studio di fase III, su scala mondiale, che ha valutato l’efficacia dell’utilizzo del tocilizumab confrontato con il placebo non ha dimostrato un vantaggio statisticamente significativo nel ridurre la mortalità a 4 settimane e nel miglioramento clinico nei pazienti con COVID-19”, dichiara Ascierto.

Tuttavia, lo studio riporta anche che il tempo di dimissione nei pazienti trattati con tocilizumab risulta essere inferiore. Questo dato potrebbe indicarci che esiste un sottogruppo di pazienti che potrebbe comunque beneficiare del trattamento con tocilizumab. La chiave potrebbe essere in alcuni biomarcatori”, continua l’oncologo del Pascale.

“Purtroppo in questi studi, come il CoVacta, non sono noti i valori di alcuni biomarcatori che possono permetterci di individuare i pazienti che potrebbero trarre beneficio dal farmaco, quali ad esempio i valori basali di IL-6, PCR, Ferritina, D Dimero”, spiega.

Infine Ascierto conclude: “Ulteriori informazioni potrebbero arrivare dai risultati di altri studi di fase III che stanno valutando l’efficacia di tocilizumab quali l’EMPACTA e il REMDACTA che ne valuta l’efficacia in associazione con l’antivirale remdesivir”.