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Napoli – Era in ospedale da marzo, ha trascorso 50 giorni di degenza e ora, finalmente, l’ultimo paziente ricoverato per Coronavirus è stato dimesso dall’Asl Napoli 2 Nord.

Giuseppe Ascione è uscito il 6 agosto dall’Ospedale Santa Maria delle Grazie dopo essere stato ricoverato per cinque mesi nelle terapie intensive di Pozzuoli e Ischia. Ascione è un medico anestesista in servizio al Loreto Mare, entrato in ospedale ad Ischia lo scorso 21 marzo con una diagnosi di positività al covid-19 ed una condizione di salute soddisfacente. Si era ricoverato solo per sottoporsi ad una terapia ospedaliera non effettuabile al domicilio.

Dopo pochi giorni, però, il suo quadro clinico è precipitato ed è stato trasferito in Terapia Intensiva. Il suo percorso terapeutico è stato lungo e travagliato: è stato trattato con il Tocilizumab, successivamente per ben due volte con il plasma prelevato da pazienti che avevano già contratto il virus.

Finalmente, dopo un mese e mezzo di ospedale, il giorno 12 maggio è risultato negativo al tampone; le sue condizioni, tuttavia, continuavano ad essere critiche per le altre problematiche conseguenti la malattia e la lunga ospedalizzazione in condizioni critiche.

A giugno Giuseppe Ascione è stato trasferito nella Terapia Intensiva del Santa Maria delle Grazie; il 6 agosto, dopo 50 giorni di degenza a Pozzuoli, il dottore Ascione è stato dimesso ed indirizzato al percorso di riabilitazione.

Il Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord, Antonio d’Amore afferma con orgoglio: “Faccio i migliori auguri al collega Giuseppe Ascione e ringrazio tutto il personale che ha saputo prendersi cura di lui, da Ischia a Pozzuoli. Questo episodio testimonia l’ottimo livello di integrazione che si realizza tra i nostri ospedali e le nostre strutture. Si tratta di un lavoro organizzativo che stiamo portando avanti da anni e che sta dandoci grandi risultati assistenziali”.