- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – L’estate sta finendo ma i rientri e i test per i viaggiatori che tornano da mete lontane e vicine continuano. Sono stati 512 i passeggeri sbarcati oggi a Napoli arrivati direttamente dalla Sardegna.

Siamo stati benissimo in Sardegna, ora farò il sierologico in laboratorio ed eventualmente il tampone, sto benissimo ma voglio la tranquillità della mia famiglia”, racconta all’Ansa un giovane napoletano abbronzato e sorridente sbarcando dalla Tirrenia Ariadne al porto di Napoli.

Prima dello sbarco, un ufficiale misura la febbre a tutti i passeggeri che poi sono liberi di scendere dalla nave per tornare a casa. “Mi aspettavo – spiega una ragazza di 25 anni – maggiori controlli, pensavo avessero fatto in test rapido all’imbarco, invece niente, tutti salgono sulle navi. Speriamo bene, ora farò i miei controlli”.

La preoccupazione è bassa e aleggia il classico sentimento del “non potrà mai accadere a me, non sarò io ad aver contratto il virus”.

In vacanza – spiega una donna che sbarca con sua figlia piccola – non abbiamo avuto la preoccupazione del covid, ci siamo godute il mare della Sardegna. Ora farò il tampone, ma ci sentiamo bene”.

Sono stato a ballare e a fare aperitivi – racconta un ragazzo di Napoli – devo dire che la folla c’era e l’attenzione fino alla scorsa settimana non era tanta. Poi hanno chiuso i locali, si è avvertita un po’ di paura. Vediamo, magari farò il test per stare tranquillo“.

Per quanto riguarda il viaggio, la sensazione da parte dei passeggeri è che fosse sicuro: “Sulla nave – racconta un turista sui 50 anni – è andato tutto bene, gli ufficiali controllavano il distanziamento e non ci sono stati assembramenti, il viaggio è stato tranquillo. In Sardegna sono stato bene, so che il problema del covid c’è ancora anche se non grave come all’inizio”.