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La scuola ‘sgarrupata’ di Arzano, celebre per aver ispirato il libro “Io speriamo che me la cavo” chiusa per la presenza di topi. Lo ha deciso un’ordinanza del viceprefetto Maria Pia De Rosa, che ha disposto il provvedimento per consentire la derattizzazione e la disinfestazione delle aule e degli esterni del plesso Vincenzo Tiberio dell’ istituto scolastico che accoglie la scuola primaria e dell’infanzia in piazza dei Martiri.

L’allarme, come riporta il Mattino, era stato lanciato dagli stessi operatori scolastici che avevano visto un ratto scappare da un lato e dall’altro del edificio. Da qui la richiesta di una verifica da parte dei sanitari, che hanno poi deciso la pulizia e la derattizzazione della degli ambienti per evitare pericoli di natura igienico-sanitaria per gli alunni e il personale scolastico.

Dopo trent’anni la situazione fotografata nel bestseller del maestro Marcello D’Orta sembra dunque essere ancora attuale. Una decisione, quella di chiudere la scuola, che non va giù a tutti i genitori, già sul fronte per la mancanza dei libri di testo e il mancato avvio della refezione.