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Napoli – “Alcuni ospedali in Gran Bretagna stanno trattando i pazienti affetti da COVID-19 con il tocilizumab visto che, in molti casi, il farmaco sembra scongiurare il trasferimento dei pazienti in terapia intensiva”. A parlare è Paolo Ascierto, direttore dell’Unità di Oncologia melanoma, immunoterapia oncologica e terapie innovative dell’Istituto tumori Irccs Fondazione Pascale di Napoli, che sul proprio profilo Facebook ha dato una buona notizia in merito all’efficacia del tocilizumab, il farmaco “napoletano” sperimentato dall’oncologo.
“I ricercatori che stanno portando avanti lo studio clinico, con oltre 4.000 volontari, sostengono che la metà dei pazienti affetti da COVID e ricoverati in ospedale, abbiano ricevuto effetti positivi dal tocilizumab, se combinato con la terapia al cortisone”, continua Ascierto.
 
“Nei pazienti di questo gruppo –  spiega l’oncologo – , rispetto a quelli che non hanno ricevuto la stessa combinazione di farmaci, tocilizumab ha ridotto la mortalità oltre che la possibilità di utilizzo di ventilatori per la respirazione. Dopo questi risultati, che hanno dimostrato l’impatto sostanziale di questa terapia, il Regno Unito sta lavorando per permettere a tutti i pazienti del Sistema Sanitario Britannico di accedervi, se necessario.
Abbiamo sempre sostenuto l’utilità di questo trattamento e siamo molto dispiaciuti che, in Italia, ci sia stato tanto scetticismo in proposito. Sappiamo che non funziona per tutti i pazienti, ma può ancora salvare molte vite”.