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Napoli – Prove tecniche di disgelo tra Luigi de Magistris e Vincenzo De Luca. «Sarei disposto a incontrare il presidente della Regione anche stasera perché le istituzioni vengono prima di tutto. Questa è la differenza tra me e altri». Così il primo cittadino di Napoli intervenendo a proposito della querelle avuta pochi giorni fa con il governatore, il quale aveva invitato una delegazione di Lsu a «sequestrare» il sindaco e a «sputargli». «Noi – ha aggiunto il sindaco vogliamo avere un rapporto corretto con le istituzioni e anche con chi ogni giorno esprime odio e violenza nei nostri confronti».

De Magistris ha poi parlato del progetto politico in vista delle prossime Europee: «Noi lavoriamo per l’unità e con Varoufakis non c’è alcuna spaccatura». L’ex pm, sul punto, ha poi confermato di essere «disponibile a dare un grande contributo non solo per quello che sto facendo come sindaco, ma anche andando oltre i confini di Napoli se c’è l’unità. Quindi noi, in questo momento – aggiunge – siamo fondatori di un processo di unità», evitando «di schierarsi con uno e contro di un altro, ma unendo tutte le persone, i movimenti, le associazioni, i comitati, gli amministratori, i militanti politici che hanno una credibilità forte, sono per la rivoluzione intesa come rottura del sistema ma anche come affidabilità di governo. Napoli porta in dote non la parole o quello che faremo ma quello che siamo riusciti a fare in questi sette anni tra mille difficoltà. Questo è il processo che vogliamo mettere in campo».