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Pompei (Na) – Un treno della linea Circumvesuviana è deragliato all’ingresso della stazione di Pompei Santuario poco prima delle 14: stando alle prime informazioni fornite dall’Eav, non ci sono feriti né tra i passeggeri, 30 quelli a bordo, nè tra il personale.
Il convoglio, attivo sulla linea Napoli-Pompei-Poggiomarino, viaggiava a 5 km/h orari essendo in prossimità della stazione di arrivo. Al momento nessuno dei passeggeri ha fatto ricorso alle cure dei sanitari. Da chiarire la causa dell’incidente.
Interrotta la circolazione in entrambi i sensi di marcia.

Secondo l’Eav, la holding regionale dei trasporti che gestisce la Circumvesuviana, l’incidente ha coinvolto “la parte finale di un treno sulla linea Torre Annunziata – Poggiomarino, proveniente da Poggiomarino, che è sviata mentre si avvicinava a passo d’uomo alla stazione di Pompei Santuario dove era in entrata per effettuare la fermata viaggiatori. Non ci sono stati danni a persone. I 30 passeggeri a bordo in quel momento sono scesi in sicurezza sul marciapiede in stazione. I tecnici di Eav sono sul posto per accertare le cause e ripristinare la circolazione”.

I PRECEDENTI

Il deragliamento di oggi a un treno della Circumvesuviana nei pressi della stazione di Pompei, ha riportato alla mente un paio di precedenti ben più tragici che riguardarono la stessa linea ferroviaria. A partire da quello del 6 agosto 2010. Allora il bilancio dell’incidente fu di due morti e 57 feriti a causa – è quanto accertoò il processo in sede penale che ne seguì – della condotta imprudente del macchinista condannato a tre anni per duplice omicidio colposo dalla sesta sezione penale del tribunale di Napoli al termine di un giudizio durato circa sei anni.
Ancora peggio andò ai passeggeri del treno diretto a Poggiomarino che il 10 luglio del 1979 si scontrò con un altro convoglio che arrivava in direzione opposta ad un km dalla stazione di Cercola (Napoli). Particolarmente gravoso il bilancio con 14 vittime e oltre sessanta feriti. Anche allora finì sotto accusa la condotta di uno dei due conducenti che non avrebbe rispettato un segnale d’arresto.

LE REAZIONI

Come accade ormai troppo spesso, anche oggi tanti pendolari, studenti, turisti e lavoratori hanno rischiato a bordo di un treno della ex-Circumvesuviana, oggi Eav, che è deragliato nella stazione di Pompei Santuario. Il fato e la città Mariana hanno voluto che non ci fossero feriti in seguito all’uscita dell’ultimo convoglio dai binari, ma la situazione è ormai intollerabile”. A dirlo è il segretario generale della Fit Cisl Campania, Alfonso Langella.
Chiediamo che si faccia al più presto chiarezza sulle cause dell’incidente – aggiunge Langella – e si intervenga rapidamente e con decisione. Da mesi denunciamo le inefficienze sull’infrastruttura e sui treni, che espongono lavoratori e utenti a rischi assurdi e costringono questi ultimi a continui e insopportabili disagi. Mentre si pensa solo a come spendere i fondi del Pnrr, si sta dimenticando la manutenzione ordinaria”.

Stiamo assistendo allo sfacelo dell’Eav nell’indifferenza della dirigenza e della Regione Campania. Il deragliamento verificatosi quest’oggi, a Pompei, è solo l’ultima di una lunghissima sequela di incidenti e disservizi che fanno della Circumvesuviana un vero e proprio incubo per pendolari e turisti”. Lo afferma Annarita Patriarca, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio regionale della Campania nonchè deputata alla Camera.
Eppure – prosegue – da Palazzo Santa Lucia continuano a levarsi lodi e racconti agiografici sulla bravura del management e sugli immaginifici investimenti nella rete che mal si conciliano con la realtà dei fatti e con i resoconti delle cronache degli ultimi anni che, invece, descrivono situazioni disastrose dal punto di vista dell’organizzazione aziendale e dell’erogazione del servizio pubblico. Le stesse che denunciano le sigle sindacali che, infatti, hanno proclamato un nuovo sciopero per venerdì 11 novembre”.
Se il management dell’azienda non coglie la sensibilità di valutare un passo indietro – conclude l’esponente azzurro – è dovere dell’Amministrazione regionale immaginare un percorso di risanamento e valorizzazione della società che vada oltre gli slogan e soprattutto oltre gli attuali assetti”.

“Ennesimi gravissimi episodi a distanza di pochi giorni: dapprima la parte della copertura che si è staccata dal tetto di un treno Circum, la scorsa settimana, caratterizzata inoltre da soppressioni e ritardi da record (senza bus sostitutivi), e oggi il deragliamento di un mezzo tra Pompei e Poggiomarino. È questa la tragica situazione dell’azienda regionale per il trasporto pubblico in Campania, a causa di una gestione che, oltre ad essere fallimentare su tutta la linea, mette a rischio quotidianamente la sicurezza di viaggiatori e personale a bordo. Viene più che naturale chiedersi dove trovi il coraggio De Gregorio per non dimettersi.
Forse il presidente di Eav sta aspettando che ci scappi il morto?”. E’ quanto afferma in una nota Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania e componente della Commissione Trasporti.

Il treno di Eav deragliato nei pressi della stazione di Pompei è solamente l’ultimo episodio, in ordine temporale, di una serie di eventi accaduti nell’ultimo periodo”. Lo denuncia Antonio Aiello, segretario generale della Uiltrasporti Campania.

A distanza di qualche giorno dall’incidente avvenuto nella stazione di Castellammare – precisa Aiello – quando la copertura di un treno si è staccata dal tetto per cause ancora non stabilite, si è dovuto registrare nella giornata di oggi un episodio gravissimo legato al deragliamento del treno sulla tratta ex Circumvesuviana”. “È assolutamente indispensabile – secondo Aiello – avviare tutte le verifiche del caso, gli episodi oramai ricorrenti sono indicativi della mancanza di efficienza ma soprattutto della scarsa attenzione da parte di Eav verso la sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri”.
“È da tempo che stiamo denunciando – conclude Aiello – l’esigenza di avviare una programmazione funzionale per tutte le aree aziendali che passa anche attraverso una gestione del personale adeguata.
La sicurezza non è barattabile, senza indugio va garantita a lavoratori e passeggeri, gli unici non responsabili dei continui disservizi di Eav”.

“L’incubo che vivono i passeggeri di Eav purtroppo continua. Il treno deragliato nei pressi della stazione di Pompei è l’ennesimo caso indegno di una lunga serie che va avanti da anni. Ogni giorno un pendolare che viaggia in Circumvesuviana non sa se il treno si incendierà, deraglierà, ritarderà o se la corsa verrà soppressa. Questa amministrazione regionale sotto la gestione De Luca ha trasformato un servizio pubblico in un vero e proprio inferno”. A denunciarlo è il consigliere del Movimento 5 stelle Gennaro Saiello.
 

Da tempo come Movimento 5 stelle, oltre a denunciare il rischio che corrono cittadini e turisti, chiediamo le dimissioni del presidente di Eav Umberto De Gregorio. Una decisione di buonsenso che non sembra arrivare, per queste ragioni – conclude Saiello – chiediamo che il Governo valuti sin da subito il commissariamento”.

‘Il treno di Eav deragliato nei pressi della stazione di Pompei è solamente l’ultimo episodio, in ordine temporale, di una serie di eventi accaduti nell’ultimo periodo”. E’ il commento di Antonio Aiello, segretario generale della Uiltrasporti, in merito al deragliamento del convoglio della Circumvesuviana che fortunatamente non ha fatto feriti gravi: ”A distanza di qualche giorno – prosegue Aiello – dall’incidente avvenuto nella stazione di Castellammare di Stabia, quando la copertura di un treno si è staccata dal tetto per cause ancora non stabilite, si è dovuto registrare un episodio gravissimo legato al deragliamento di un treno. È assolutamente indispensabile avviare tutte le verifiche del caso, gli episodi oramai ricorrenti sono indicativi della mancanza di efficienza ma soprattutto della scarsa attenzione da parte di Eav verso la sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri.
È da tempo che stiamo denunciando l’esigenza di avviare una programmazione funzionale per tutte le aree aziendali, che passa anche attraverso una gestione del personale adeguata. La sicurezza non è barattabile, senza indugio va garantita a lavoratori e passeggeri, gli unici non responsabili dei continui disservizi di Eav”.
Come accade ormai troppo spesso – gli fa eco Alfondo Langella, segretario generale della Fit Cisl Campaniaanche oggi tanti pendolari, studenti, turisti e lavoratori hanno rischiato a bordo di un treno della ex Circumvesuviana, oggi Eav. Il fato e la città mariana – profetizza – hanno voluto che non ci fossero feriti in seguito all’uscita dell’ultimo convoglio dai binari, ma la situazione è ormai intollerabile. Chiediamo che si faccia al più presto chiarezza sulle cause dell’incidente e si intervenga rapidamente e con decisione. Da mesi denunciamo le inefficienze sull’infrastruttura e sui treni, che espongono lavoratori e utenti a rischi assurdi e costringono questi ultimi a continui e insopportabili disagi. Mentre si pensa solo a come spendere i fondi del Pnrr, si sta dimenticando la manutenzione ordinaria”.
Diventa ancora più di attualità lo sciopero di venerdì prossimo, proclamato da quattro organizzazioni sindacali (Uiltrasporti, Faisa-Confail, Usb e Orsa) e che creerà ulteriori disagi agli utenti, visto che è previsto dalle 9:00 alle 13:00.

Se ogni incidente vogliamo nominare un commissario dobbiamo commissariare tutta l’Italia.
E’ un’iniziativa di opposizione più che dell’opposizione. Noi abbiamo avviato interventi importanti sia di nuove infrastrutture che di risanamento delle aziende”. Così il vicepresidente della Giunta regionale della Campania, Fulvio Bonavitacola, replica ad rappresentanti dell’opposizione che oggi hanno chiesto le dimissioni dell’amministratore unico di Eav a seguito del deragliamento di un treno della Circumvesuviana.
In particolare l’Eav l’abbiamo ereditata con i libri sulla soglia del tribunale, abbiamo avviato un’azione di risanamento finanziario radicale con un grande lavoro che ha fatto l’amministratore Umberto De Gregorio, si può sempre migliorare e fare di più, anche e soprattutto sui temi della sicurezza, ma questi non dovrebbero essere argomenti di polemica politica”, aggiunge Bonavitacola.

 

COMMISSIONE D’INCHIESTA

Sarà una commissione d’inchiesta interna a fare luce sul deragliamento di un treno della Circumvesuviana verificatosi oggi, poco prima delle 14, all’ingresso della stazione di Pompei. L’errore umano appare al momento come una delle cause probabili dell’incidente.
Sulle cause del deragliamento – precisa una nota dell’Eav – esiste un sistema di controllo della circolazione che ha registrato tutti gli eventi accaduti nella stazione, nella massima trasparenza come da procedura di sicurezza Ansfisa, cosi come anche quelli del treno. Pertanto l’incrocio dei dati della infrastruttura e del treno (una sorta di scatola nera per intenderci) consentiranno alla commissione d’inchiesta di fare chiarezza in tempi rapidi. Ci sono tanti problemi sulla Vesuviana, legati al materiale rotabile ed alla infrastruttura, entrambi da rinnovare. Su entrambi abbiamo importanti finanziamenti ed investimenti in atto. Ma ci sono problemi che non hanno a che vedere con tutto questo e che sono riconducibili ad errori umani. Vedremo in questo caso di cosa si tratta, la commissione d’inchiesta istituita farà luce, ma il dubbio che si tratti di un banale quanto grave errore umano è forte”.
Resta sospesa intanto la circolazione soltanto sulla tratta Torre Annunziata – Scafati. Si lavora per la riapertura di tutta la linea.