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Napoli – Bagno di folla per il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che oggi è stato nella zona dei “Vergini”, a ridosso del rione Sanità di Napoli. Alla gente – soprattutto donne intente a fare le compere – Di Maio ha ripetuto di considerarsi il padre del reddito di cittadinanza. “Io l’ho fatto, io lo difendo ed io lo miglioro”, ha ripetuto più volte il ministro a quanti gli chiedevano di cosa sarà in futuro del sussidio. Una donna di mezz’età che si è chinata quasi a volergli baciare la mano ha urlato: “Grazie a te facciamo la spesa”. Ma la preoccupazione, tra tanti, è non solo per l’annunciata cancellazione del Rdc da parte di alcune forze politiche ma anche per l’impennata del costo delle bollette. Luce e gas: i costi – hanno denunciato in molti – da alcuni mesi sono lievitati a dismisura ed ora sono insostenibili. “Ma dove vogliono arrivare? – ha urlato un pensionato con l’assegno sociale – O pago le bollette ed il fitto di casa o mangio”. A lamentarsi con Di Maio sono stati soprattutto i commercianti della zona, quasi tutti titolari di botteghe a conduzione familiare, che in questo quartiere da sempre tengono i prezzi – in particolar modo dei generi alimentari – abbastanza bassi. “Se continua così saremo costretti ad aumentarli. Per non pesare sui consumatori abbiamo ridotto il nostro guadagno ma di questo passo non sappiamo fino a quando saremo in grado di reggere”, ha confidato un commerciante a Di Maio per il quale “la prima cosa da fare è un decreto taglia bollette”.