- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – La maglietta di Maradona indossata sull’immancabile camicia bianca. La sosta al bar per il caffè, “bravi, è a fin ro munn“. E poi il fruttivendolo che lo mette in guardia “sei circondato da munnezza, stai attento” e la signora che raccomanda “non fare come la Meloni, il reddito di cittadinanza non lo cancellare“. Passeggiata nel quartiere della Pignasecca, a Napoli, per il leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio. Tappa per il pranzo nella folcloristica Trattoria Nennella – con tanto di balletto alla Dirty Dancing – selfie con i turisti e una promessa per tutti: “Il reddito di cittadinanza io l’ho fatto ed io lo difendo“. “Ti parlo come un fratello, ho 69 anni lavoro da quando ne avevo nove e prendo 510 euro di pensione – ha detto un commerciante – mi è appena arrivata una bolletta di 700 euro, ma ti pare giusto?“. “Non è giusto e vi aiuteremo“, la promessa di Di Maio. Poi, tappa finale con foto di rito davanti al murales di Maradona al Quartieri Spagnoli.