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Napoli – Con riferimento all’approvazione, ieri, in Consiglio comunale della delibera che istituisce il Garante comunale dei diritti delle persone detenute e private della libertà personale, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Fucito ha dichiarato:

“E’ stata una discussione coinvolgente quella che ieri si è svolta in Consiglio comunale sulla figura del Garante delle persone detenute. Maggioranza e opposizione, insieme, senza rinunciare alle differenti visioni politiche, hanno appassionatamente discusso della proposta di Giunta, arricchendola con emendamenti, e riuscendo a trovare una condivisione di fondo su un obiettivo di civiltà, rispondendo con tempestività anche ai recenti avvenimenti che hanno segnato la vita carceraria. L’istituzione del Garante non è importante solo per le persone detenute, ma anche per le loro famiglie, per i minori, per le migliaia di persone che, fuori dal carcere, devono veder tutelati i propri diritti costituzionali.

Sono ancora molti gli aspetti della vita carceraria che ostacolano un reale recupero della persona condannata e ne limitano l’esercizio di diritti essenziali. Basti pensare al sovraffollamento, spesso causato dalla carcerazione preventiva, sulla quale andrebbe avviata una riflessione, o ad istituti come quello del sopravvitto, che obbliga i reclusi a disporre di soldi, e questo impedisce in molti casi di esonerarsi dalla malavita e dall’affiliazione.

La questione dei progetti di lavoro, attivi solo in alcuni istituti e non in altri, e la mancata attivazione delle misure alternative, spesso a causa della indisponibilità di braccialetti elettronici, sono causa di sofferenza per migliaia di persone e per le loro famiglie.

Con spirito propositivo, il Consiglio Comunale sarà al fianco del Garante per sostenere la sua missione e stimolare, con iniziative concrete, la sua azione.”