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Le luci sul palco del teatro Ariston si sono spente ormai da giorni eppure continuano a sibilare coloro i quali non hanno amato questa edizione del festival di Sanremo anzi hanno bocciato le esibizioni di artisti come Achille Lauro.

Questa volta è don Patriciello a difendere le sue “vecchiette”, il parroco del Parco Verde di Caivano si scaglia contro la 71esima edizione del Festival della canzone italiana.
“Non ho visto il festival di Sanremo – ha scritto don Patriciello su Facebook – ho visto invece le mie vecchiette addolorate per le ben studiate trasgressioni. Meritano rispetto. Nessuno mortifichi la loro fede”.

Il parroco si riferisce alle esibizioni del cantante Achille Lauro che durante l’ultima serata del festival, alla fine della sua esibizione, si è aperto la giacca e ha iniziato a sgorgare sangue dal petto rievocando il Sacro Cuore di Maria.

Subito i devoti e le persone che seguo don Patriciello hanno commentato il post dicendosi scandalizzati e disgustati dall’orrendo spettacolo del Festival.
“Immagini poco rispettose del credo cattolico o della patria – scrive un utente – come la bandiera a terra non mi sono sembrate arte… Caro Padre io do ragione alle sue vecchiette…ho cambiato canale ma questi hanno usato denaro PUBBLICO lo vorrei ricordare a tutti”.

“Non solo le vecchiette – commenta un’altra persona – ho 46 anni e sono felicissima di non aver guardato diavolremo, è una vera schifezza, dobbiamo riparare con le nostre preghiere, le offese alla Bella Madonnina e a Gesù”.

Non ho visto il festival. Ho visto invece le “mie” vecchiette addolorate per le ben studiate “ trasgressioni”. Meritano rispetto.Nessuno mortifichi la loro fede. P. Maurizio Patriciello

Pubblicato da Padre Maurizio Patriciello su Mercoledì 10 marzo 2021