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Napoli – Vestito azzurro, occhi luccicanti. Emozionatissima. Donatella Chiodo si è presentata così nella sala dei Baroni alla conferenza stampa indetta per presentarla alla città nelle vesti di nuova assessora alle politiche sociali. Molto probabilmente, passerà alla storia come l’ultima nominata nella giunta da Luigi De Magistris. Ma non per questo si presenta meno determinata, meno felice di intraprendere quest’avventura che durerà meno di 7 mesi e che arriva per lei a oltre 2 anni dalle dimissioni che fu costretta a dare da direttrice della Mostra d’Oltremare per liberare un posto nel gioco ad incastri delle poltrone dell’era arancione.

Ha aspettato che il mondo girasse di nuovo dalla sua parte. E alla fine, il gran giorno è arrivato. “Donatella è una persona innamorata di Napoli, competente, appassionata del suo lavoro. Ha sempre dimostrato affidabilità, impegno, onestà, passione, competenza e lealtà”. Appunto. In vista della campagna elettorale, una qualità più che mai importante per De Magistris. Tanto più che, per il sindaco, “Donatella non ha bisogno nemmeno di rodaggio perchè già conosce la macchina amministrativa”. E quindi, per lui, è davvero la persona giusta al momento giusto. Anche se quel momento sarà per forza di cose breve.

Lo so che non sarà facile impostare un lavoro con un margine temporale così ristretto – ha dichiarato la neo assessora – Ma io non mi tiro indietro davanti all’opportunità di dare alla città una nuova energia. Per questo ho detto subito sì. E ci vorrò sempre essere in questi mesi: non è vero che si può fare poco o niente. Le deleghe che mi sono state affidate, politiche sociali e trasformazione digitale, del resto, ora più che mai, sono tenute assieme dalla pandemia che ci obbliga a guardare avanti con i nuovi scenari che apre soprattutto sul fronte della digitalizzazione ma, nello stesso momento, ci impone di non lasciare solo chi è più in difficoltà”.