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Giugliano (Na) – L’Asl Napoli 2 Nord denuncia un nuovo caso di aggressione ai danni di un operatore sanitario. Secondo le fonti dell’Azienda Sanitaria locale sabato scorso una dottoressa di 32 anni è stata aggredita nel pronto soccorso di Giugliano intorno alle ore 20 da un accompagnatore di una paziente arrivata in codice giallo. A scatenare l’aggressione, secondo la ricostruzione della Asl, sarebbero state “le inascoltate richieste rivolte ai familiari dell’ammalata di lasciare il box di soccorso per poter visitare e prendersi cura in modo adeguato della paziente. La reazione dei familiari è stata violenta e un familiare ha percosso al viso la dottoressa“.

La dottoressa aggredita presso il Pronto Soccorso di Giugliano è specializzata in medicina Interna ed è stata assunta a gennaio scorso, classificandosi tra i primi dieci al concorso di Medicina d’urgenza indetto dall’Azienda sanitaria. Proprio la settimana scorsa l’Asl aveva avviato una campagna di comunicazione contro la violenza sugli operatori. La dottoressa aggredita aveva partecipato alla campagna, prestando la propria immagine.

Il direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord, Antonio D’Amore spiega: “La violenza sugli operatori sanitari è ormai quotidiana, ma non dobbiamo smettere di denunciare ogni episodio e di stringerci accanto a chi la subisce. Non c’è nessuna giustificazione a comportamenti simili. Da mesi stiamo cercando di arginare il fenomeno con scelte organizzative, architettoniche, una formazione specifica, attività di comunicazione, il supporto di psicologi e richieste di incontri in Prefettura”.

Il direttore ha annunciato inoltre di aver fatto una richiesta specifica al questore “Abbiamo chiesto di intensificare l’attività di prevenzione della Polizia in favore dei nostri servizi di emergenza. Mercoledì prossimo  incontreremo i sindacati per discutere nuovamente del problema. Nei prossimi giorni, inoltre, incontrerò la collega aggredita per esprimerle la vicinanza dell’Azienda“. ​