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NAPOLI – Sono tanti e ben definiti i princìpi ai quali fa riferimento il programma di “Noi Avvocati”, la lista capeggiata da Roberto Fiore che sarà protagonista all’appuntamento elettorale del 23-28 ottobre per eleggere il nuovo Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli. “I quasi tredicimila colleghi iscritti al Foro napoletano si sono impoveriti, visto che negli ultimi dieci anni il reddito è diminuito e quello dei giovani addirittura dimezzato. Sono invece aumentati – fa notare Roberto Fiore – gli obblighi gravanti sugli avvocati a causa anche di regolamenti redatti da alcuni organi dell’Avvocatura che da una parte si attribuisce indennità e gettoni, dall’altra tassa la categoria di adempimenti e gabelle insostenibili”.

“Noi Avvocati” contesta la regolamentazione della Cassa Forense, i minimi contributivi slegati al reddito professionale, la formazione obbligatoria. La lista fa notare come, sul fronte napoletano, non si sia guadagnata alcuna autorevolezza a livello nazionale dove, nonostante i grandi numeri che sostengono l’Ordine partenopeo, sono invece gli esponenti di altri Ordini più modesti ad occupare posizioni apicali di governo. “Il nostro obiettivo immediato – precisa ancora Fiore – è quello di restituire dignità e autorevolezza alla classe forense napoletana e dare inizio alla costruzione di un’Avvocatura solidale e responsabile, rappresentata da colleghi che sappiano rispondere prima alle esigenze territoriali e poi a quelle nazionali. Intendiamo porci come interlocutori necessari della magistratura e privilegiati rispetto agli enti pubblici, oltre che ripristinare il corretto governo degli ordini forensi a tutti i livelli”.

Oltre a Roberto Fiore, fanno parte della lista “Noi Avvocati”: Vincenzo Pecorella, Barbara Berardi, Mario Cianci, Manuela Pascucci, Massimo Micera, Sabino Sarno, Giulio Gaeta, Gianmarco Miele e Vincenzo Improta.