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Napoli – Emergenza babygang, per Palazzo San Giacomo la parte sana della città è ancora in maggioranza. Come a dire, nulla è perduto. Nell’ambito dei progetti per la valorizzazione e partecipazione degli adolescenti del Comune di Napoli, si è svolta al Vomero la giornata di confronto “La Città dei ragazzi in Azione” con l’assessore al Welfare Roberta Gaeta e il presidente della Quinta Municipalità Paolo De Luca, organizzata con la Coop Soc La Locomotiva. «Ho ascoltato con attenzione i ragazzi, che hanno fatto un lavoro di lettura del territorio attento e preciso. In un periodo in cui si addebita all’assenza di valori e di riferimenti da parte dei più giovani la responsabilità di episodi di violenza – spiega l’assessore Gaeta – sono proprio i ragazzi di Napoli a dimostrare che è in atto una vera e propria rivoluzione culturale: hanno scelto di approfondire e confrontarsi su temi quali il sovraffollamento delle carceri, il funzionamento del trasporto pubblico locale e l’accesso alla sanità, come esercizio di cittadinanza attiva.
Questo è solo un esempio che dimostra come Napoli stia vivendo un riscatto culturale che parte proprio dai più giovani: la scorsa settimana abbiamo inaugurato a Secondigliano un murales con i ragazzi dell’educativa territoriale “Oltre la Tenda”, come modello di cura e bellezza del territorio; sabato prossimo saremo a San Giovanni, al Centro Diurno Fondazione Famiglia di Maria, per un presidio di legalità. Come Amministrazione, quindi, stiamo costruendo percorsi in cui tutte le componenti entrano in gioco, e la risposta attiva dei ragazzi è la dimostrazione che c’è del bello e del buono nei giovani napoletani. Gli atti di violenza possono essere marginalizzati superando l’indifferenza e aprendosi alla condivisione e al cambiamento sociale, perché l’egemonia culturale di questa città non è nelle mani dei delinquenti».