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Napoli – Un pomeriggio di ordinaria follia alla Riviera di Chiaia. È bastato che un’escavatrice dell’Ansaldo, in quel momento al lavoro per un intervento di manutenzione al cantiere della Linea 6 della metropolitana, entrasse in contatto con una conduttura idrica che in pochi istanti l’intera sede stradale si è ritrovata sommersa dall’acqua. Non solo, la portata del danno è stata tale che mezzo quartiere, da San Ferdinando alla Torretta, è rimasto con i rubinetti a secco fino a sera inoltrata.

Al momento non è ancora chiaro com’è stato possibile che gli esperti operai dell’Ansaldo siano incappati in un simile incidente tecnico. Quel che è certo è che ad andarci di mezzo è stata una grossa tubatura dell’Abc. Impressionante la quantità d’acqua che per ore e ora si è riversata non soltanto sulla Riviera di Chiaia ma anche all’interno della Villa Comunale, ridotta di fatto a un indicibile pantano. Forti e prolungati i disagi che il danno ha causato ai residenti e ai tanti operatori commerciali della zona. Dell’episodio si è intanto interessato il consigliere comunale Nino Simeone, presidente della commissione Infrastrutture, Mobilità e Lavori pubblici, che annuncia: “Questa storia non finirà qui. Ho già parlato con Sergio D’Angelo (commissario straordinario di Abc, ndr) e gli ho chiesto di adoperarsi affinché l’azienda addebiti all’Ansaldo l’intero ammontare dei danni”.