Napoli – Un post che ha provocato polemiche e raccolto quasi più commenti di indignazione che like. Protagonista Alessandra Clemente, assessore ai Giovani e al Patrimonio, che nelle scorse ore ha diffuso sui social una notizia non vera, una vera e propria fake news per stare a passo con i tempi.
La Clemente ha attribuito il merito dei recenti lavori di riqualificazione dello stadio San Paolo al sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Un’affermazione falsa perché a finanziare il restyling dell’impianto di Fuorigrotta è stata la Regione Campania, presieduta da Vincenzo De Luca, che ha stanziato oltre 20 milioni di euro utilizzando i fondi delle Universiadi, in programma dal 3 al 14 luglio tra Napoli e altri comuni campani.
Il comune di Napoli è in pre-dissesto da anni e ha provato in passato ad accendere un mutuo di 25 milioni di euro rrifiutato dal credito sportivo. Il merito di de Magistris potrebbe essere quello di essere stato tra i più accaniti sostenitori delle Universiadi 2019 a Napoli e, più in generale, dei grandi eventi avvenuti in passato (America’s Cup, Coppa Davis, Giro d’Italia, Forum delle Culture e concerti di star internazionali).
Stupisce l’autogol dell’assessore Clemente, bersagliata da centinaia di commenti che “cristallizzano” la paternità dei lavori dello stadio San Paolo. Secco in commento di Federico Arienzo, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale: “Mi conoscete e sapete che queste cose non sono da me. Sono sempre quello che pensa che la fiducia si recupera con una proposta adeguata che convinca i cittadini. C’è però una cosa che non posso accettare, la mancanza di responsabilità di chi ha un ruolo istituzionale. Dire cose inesaste, prendere in giro le persone è l’arma di cui si nutrono i populismi e un post del genere fatto da una persona perbene diventa un’ offesa insopportabile. Il Comune ha provato ad accendere un mutuo di 25 milioni di euro, mutuo rifiutato dal credito sportivo. Se lo stadio è stato rinnovato è per i fondi delle Universiadi, fondi che sono in capo alla Regione Campania. Domani facciamo una interrogazione e chiediamo all’assessore con quale capitolo di bilancio hanno finanziato i lavori. Non ci sarà risposta, perché questo post raccontata solo una palla da propaganda di livello tristissimo”.
