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Napoli – Durante la mattinata di ieri le forze dell’ordine sono state allertate di un possibile allarme bomba. Si tratta della terza telefonata solo negli ultimi 20 giorni. Questo ha fatto insospettire i carabinieri che si sono recati sul luogo da dove è stata avviata la telefonata.

I carabinieri di Varcaturo  hanno quindi denunciato a piede libero interruzione di pubblico servizio e procurato allarme presso l’Autorità un 45enne del posto, già noto alle forze dell’ordine.

L’uomo ha quindi ieri effettuato un’altra telefonata all’Ufficio Postale di Lago Patria. Immediati gli accertamenti dei Carabinieri che lo hanno identificato. Perquisita la sua abitazione, è stato rinvenuto e sequestrato il cellulare dal quale erano partite tutte le chiamate.

Vistosi messo alle strette, l’uomo ha spontaneamente dichiarato di avere molti debiti e di aver simulato i falsi allarmi bomba per dimostrare ai suoi creditori di essere impossibilitato ad effettuare prelievi di denaro.