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Napoli – I giudici del Tribunale del Riesame di Napoli hanno confermato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Lazzaro Cioffi, il brigadiere dei carabinieri arrestato due settimane con l’accusa di traffico di droga aggravato dal metodo mafioso per essere sceso a patti con i clan di Caivano a Napoli. Proprio due giorni fa aveva chiesto il congedo anticipato lasciando l’Arma dei carabinieri per cercare in questo modo di ottenere quanto meno gli arresti domiciliari, ma così non è stato e il giudice ha deciso di confermare la misura cautelare più grave.

I pm della della Dda hanno anche depositato nuove carte che arrivano da approfondimenti dell’inchiesta che ha portato in carcere Cioffi. Tra questi c’è una visura da cui si evince che nel 2008, quando non aveva ancora 22 anni, Maria, una delle figlie del Brigadiere, comprò un’auto che costava poco meno di 80.000 euro: una Bmw X5.