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Napoli – La città di Napoli è un nodo di creatività e ironia, di arte e di spirito di appartenenza. I napoletani sanno ringraziare, apprezzare e amare ma allo stesso tempo sono capaci di difendersi con originalità e creatività alle offese.

Dopo le dure parole di Vittorio Feltri che ha definito i meridionali inferiori nella trasmissione di Giordano poche settimane fa, con tanto di risate da parte dei due, la risposta del popolo partenopeo non tarda ad arrivare.

Così, l’artigiano del presepe, Emilio De Cicco, originario di Soccavo ha deciso di utilizzare l’ironia come sua arma di risposta creando due statuine che vedono Feltri con il mandolino, simbolo napoletano, tra le mani intento a suonare, e Giordano abbigliato come un parcheggiatore abusivo con tanto di marsupio. Pronti ad essere relegati nell’angolo di un presepe di attualità.

L’artista soccavese ha spiegato a Il Mattino il suo scopo: “Provo a ironizzare sull’idea di Feltri di considerare i meridionali inferiori, insomma un popolo che vive di espedienti legati a cose futili quali pizza e mandolino. Anche su Giordano che ascoltava queste dichiarazioni nel suo programma senza tenersi fuori. Li ho voluti mettere satiricamente nei panni di noi inferiori. Forse, per loro, la ripicca maggiore.

Dunque, dalle statuine di infermieri e medici, volte a ringraziare gli eroi delle corsie, a quelle satiriche di Feltri e Giordano, il popolo partenopeo riesce sempre a dire la sua.

Di Alessia Capone