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Napoli – “Sono napoletano e quindi nutro un grande amore nei confronti di Maradona. Ho lottato molto per averlo e per inquadrarlo, ma non era facile, essendo lui un genio. Mi sono sentito male quando ho ricevuto la notizia della sua morte“. Così l’ex presidente del Napoli Corrado Ferlaino parla della scomparsa di Diego Armando Maradona.

A 13 giorni dalla scomparsa del fuoriclasse argentino Corrado Ferlaino, l’uomo che Diego ha portato a Napoli e assieme a Diego ha fatto sognare tutti i tifosi partenopei, spiega in un’intervista TuttoSport: “La vita è questa e, anche se bisogna abituarsi al fatto che non ci sia più, la tristezza e la malinconia in questi giorni sono sempre con noi”. Quanto varrebbe oggi il cartellino di Diego che lei pagò 13 miliardi e 500 milioni di lire? “Più del prezzo di Messi o di Neymar, anche 400 milioni di euro. Ma uno come Diego non avrebbe prezzo. Io, all’epoca lo pagai quella cifra, nonostante a stento fossi riuscito a saldare gli stipendi dei giocatori del Napoli. Ma Diego mi ha ripagato di ogni sforzo”.

Sulle liti per l’eredità Ferlaino picchia duro: “Che lascino in pace Maradona, che lo lascino riposare in pace, finalmente. Diego merita solo amore e rispetto. Il denaro? A noi napoletani non interessano queste faccende. Anzi, sa che cosa le dico? Spero non ci sia un soldo, spero che Diego li abbia spesi tutti”.

Il calcio di oggi: “Sono due realtà profondamente diverse. Sino al periodo ante Covid i club non erano assillati da questo problema, potendo contare sui diritti televisivi che costituisocno la fonte primaria di introito. E poi, io avevo contro grandi potenze economiche come la Fiat e Berlusconi“. Infine conclude con un commento sul Napoli nattuale: “Può immaginare il mio augurio al Napoli per il 2021. Se la squadra di Gattuso sarà capace di essere continua e seguiterà a gocare così bene, penso potrebbe anche vincere il terzo scudetto. Perché i campionati si vincono con la continuità di rendimento e di risultati. Milan e Inter sono molto forti, la Juve è in fase di studio, la corsa è ancora molto lunga”. E Insigne? “Insigne è forse il miglior giocatore del Napoli, non saprei dove collocarlo nella classifica della storia del club. Quando è in forma è determinante anche in Nazionale”. E Gattuso? “Sta dimostrando di essere cresciuto e di essere un ottimo allenatore, ha carattere e dedica la sua vita a questo mestiere”.