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Trafalgar Square, una delle piazze famose di Londra, invasa dai tifosi napoletani per la festa scudetto. La scena potrebbe avverarsi domenica prossima, se per il Napoli ci fosse la matematica certezza del tricolore. Per ogni evenienza, l’evento è in preparazione. E dire che era partito quasi in sordina, da un’idea di Domenico Improta, giovane napoletano residente nella capitale britannica.

“Ho fatto aprire un gruppo Whatsapp lunedì alle tre di pomeriggio, dicendo – racconta ad Anteprima24.ita due miei amici se riuscivamo a organizzare qualcosa per domenica. Dopo 48 ore mi trovo 700 persone nella chat”. Domenico spiega di “non avere idea di quanti napoletani vivano a Londra, ma sono assai”. In ogni caso, “la cosa sta esplodendo”. Di ora in ora, sono sempre più i partenopei, stabiliti in Gran Bretagna, pronti a partecipare. Al punto da aver già costretto gli organizzatori a cambiare: il raduno non sarà più a Piccadilly Circus, troppo piccola, ma nella più capiente Trafalgar Square.

Il promotore della festa, comunque, invita tutti gli interessati a cliccare su questo link, e a raggiungere gli altri tifosi Intanto fervono i preparativi. “Ieri ho lanciato l’idea di una raccolta fondi – dice Domenico – per comprare striscioni e bandiere, e in tanti hanno aderito. Abbiamo raccolto 400 pound e stamattina, quindi, abbiamo comprato due mega striscioni di 15 metri, bandiere, palloncini. E ho fatto stampare i cori dello Stadio Maradona, per chi non li conosce, in modo da poterli cantare”. Certo, restano ancora tanti dettagli da definire. “Stiamo cercando di capire se la partita del Napoli sarà giocata insieme a Inter-Lazio oppure no, dopo di che – aggiunge Domenico Improta – capiremo come organizzarci. Cioè se riunirci per pranzo e guardare la partita insieme e poi muoverci verso Trafalgar Square, oppure se vederci direttamente in piazza”.

Sul gruppo Whatsapp vige una frenetica forma di sondaggiocrazia. “Stiamo facendo sondaggi in continuazione per sapere dalla gente cosa fare – afferma Domenico-. Quello per la scritta dello striscione, ad esempio, ha visto prevalere lo slogan ‘Da lontano il cuore batte più forte'”. La burocrazia inglese, dal canto suo, non dovrebbe porre ostacoli. “Ho letto online che, in teoria – precisa l’organizzatore -, non servono autorizzazioni. Qui bisogna chiedere il nulla osta per marciare in strada, ma riunirsi in una piazza non dovrebbe dare fastidio”. Certo, un occhio ai numeri andrà dato. “Se diventiamo 2-3.000 persone – osserva Domenico -, magari qualcosa servirà farlo”. Al momento, però, questo è l’ultimo problema. Come nessuna ostilità pare esserci dalle tifoserie locali. “A Londra tra club di serie maggiore, media e minore – riferisce Domenico -, ci saranno 40-50 squadre. Ma nessuno avrà da ridire. Tutto avverrà con rispetto, ho avvisato tutti di non portare fumogeni, che qui sono illegali. La cosa sarà tranquilla. Vogliamo proporre la bella Napoli, non la brutta Napoli”. I napoletani a Londra, insomma, all’immagine ci tengono. Come pure al dress code della festa scudetto. “Vogliamo camminare tutti insieme colorati d’azzurro – chiarisce l’organizzatore -. Chiamerò tutti a indossare maglietta e sciarpa del Napoli, per chi le ha. O almeno qualcosa di azzurro addosso, come una t-shirt, una felpa, un giubbino”. Non passeranno inosservati, agli occhi dei londinesi.