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Per lei era la nemica numero uno e forte della sua parentela con un boss della camorra si è data da fare. Perseguitava la nuova fidanzata del suo ex, fino a farle decidere di cambiare città. Così i carabinieri hanno arrestato una donna, figlia di un boss camorrista.
Questa mattina, a Gragnano, nel Napoletano, i militari dell’Arma della compagnia di Castellammare di Stabia hanno dato esecuzione a una misura di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Torre Annunziata nei confronti per danneggiamento, incendio e atti persecutori. La donna, già nota e con precedenti per associazione a delinquere di stampo mafioso, armi e stupefacenti, ha appiccato le fiamme a due auto di proprieta’ della ‘rivale’ tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 a Pimonte. Per gelosia, aveva messo in atto una serie di condotte minacciose e vessatorie nei confronti della vittima tali da costringerla a cambiare le abitudini di vita e persino a trasferirsi nel Nord Italia. Per gli incendi, la figlia del boss aveva agito in collaborazione con persone vicine al clan D’Alessandro. Il suo obiettivo era costringere l’uomo con cui aveva avuto una relazione sentimentale a lasciare la sua nuova compagna. La donna in particolare era la figlia di un pregiudicato legato al clan Fontanella di Gragnano.