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Napoli – “Sono incommentabili le immagini che arrivano dallo stadio Diego Armando Maradona. Ai botteghini centinaia di persone ammassate come capi di bestiame. Tutti in fila per entrare o per acquistare un biglietto valido per il concerto di ‘Ultimo’ in programma sabato sera. Ovviamente delle mascherine non si vede nemmeno l’ombra. Una ressa incontrollata che ha causato diversi svenimenti tra le persone in fila, complice anche il caldo. Scene che non dovremmo vedere dopo due anni di pandemia”.

E’ quanto denuncia Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde. “È evidente – spiega – che andavano prese decisioni diverse per evitare di creare questo caos e garantire il distanziamento tra le persone, perché con delle percentuali di contagio così alte non possiamo certo dimenticarci del Covid. Sarebbe bastato, ad esempio, creare dei percorsi obbligati e delimitati per gli utenti in fila. Invece, come al solito, si è deciso di creare una giungla, dove vige la legge del più forte. In queste condizioni sarà riuscito ad accaparrarsi un biglietto solo chi è riuscito a resistere a mancamenti, sorpassi, ore di estenuante attesa e un caldo insopportabile, quasi una selezione naturale. Quando ci sono state le code negli hub vaccinali per le somministrazioni, abbiamo dovuto assistere a polemiche e a ‘insurrezioni popolari’. In questo caso nessuno si è lamentato, nessuna rivolta, una cosa assurda. Migliaia di persone ammassate sotto il sole per ore, con il rischio altissimo della diffusione del virus. Inoltre, all’esterno dello stadio, un’orda di parcheggiatori abusivi e criminali di varia natura che abbiamo segnalato alle forze dell’ordine. Scene così – conclude Borrelli – non vogliamo vederle mai più”.