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Napoli – Ai Quartieri Spagnoli c’è grande fermento per la scelta del regista Bruno Conti che ha deciso di inserire nel suo prossimo film la piazza dedicata a Diego Armando Maradona con tanto di murale e altarini.

Si tratta di “Finché c’è crimine c’è speranza”, terza parte della trilogia che ha visto la buona riuscita dei primi due episodi: “Non ci resta che il crimine” e “Ritorno al crimine”. Un’opera cinematografica che vede come protagonisti alcuni pezzi da 90 come Alessandro Gassmann, Edoardo Leo, Gianmarco Tognazzi e Marco Giallini.

Il film sarà ambientato nel lontano 1945, al termine della Seconda Guerra Mondiale e sarà girato a Napoli, precisamente ai Quartieri Spagnoli dove è presente il murale di Maradona, ma non solo. Le riprese continueranno infatti anche a Monte di Procida e Roma.

Queste le parole di Massimiliano Bruno riportate da il mattino. “Mi sembrava il massimo girare qui per datare in modo immediato il racconto. Volevo qualcosa di più del solito Vesuvio. I Quartieri hanno una forza narrativa assoluta. E questo luogo è destinato a restare nel tempo come culla di un culto mondiale, quello per Diego.

Maradona è entrato nel pantheon, fa compagnia a Totò, Eduardo, Daniele e Troisi. Maradona ha una fama planetaria e sarà un’occasione artistica e turistica da non perdere, per chi vive qui e ha contribuito al suo culto.” 

In effetti Diego Armando Maradona ha lasciato un ricordo indelebile nella nostra città al pari di altri grandi personaggi illustri come Totò, Eduardo De Filippo, Massimo Troisi e Pino Daniele.