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Domenica 16 aprile alle 10, Potere al Popolo sarà a piazza Dante con il flash mob “Contro il caro affitti, per il diritto alla casa: resta abitante della tua città”.

La manifestazione ha l’obiettivo di denunciare gli effetti del turismo sulla vita dei napoletani. Infatti, se da una parte sono davanti agli occhi di tutti gli straordinari numeri delle vacanze pasquali, con circa 200 mila visitatori arrivati in città, dall’altra parte il fenomeno dell’over turism sta cambiando Napoli e la vita dei suoi abitanti. Un esempio è l’incremento dei costi degli affitti: è stato stimato che gli aumenti per chi dovrà rinnovare il contratto di locazione potranno arrivare fino al 30%. Non solo, il turismo sta modificando anche la composizione abitativa del centro storico: cresce il numero delle attività ricettive e diminuiscono gli immobili disponibili per studenti, lavoratori e famiglie. Secondo le ultime statistiche AIGO Confesercenti, nel 2023 a Napoli le richieste di concessioni per case vacanze sono aumentate del 300%.

«Nell’ultimo anno, – spiega Chiara Capretti, consigliera di Potere al Popolo alla II Municipalità – abbiamo assistito a una narrazione della città a senso unico: la giunta Manfredi esalta il successo di Napoli come meta turistica, riconosciuta dalle riviste internazionali, e set di produzioni cinematografiche. Tuttavia, è come se la politica cittadina avesse rinunciato a regolamentare l’economia legata al turismo. Non esiste una proposta di limitazione delle licenze per i B&B e le case vacanza. Il risultato è che gli immobili diminuiscono e i prezzi salgono, si arriva, ad esempio, a circa 500 euro, per affittare una stanza. Inoltre, la città aspetta da due anni il regolamento comunale sulle occupazioni di suolo pubblico. Intanto, i tavolini hanno invaso molte delle piazze e delle strade del storico.
Di questo passo, il centro storico di Napoli si svuoterà dei suoi residenti, diventando un’ “esperienza” per turisti. Domenica, porteremo in piazza delle tende, per affermare che, oltre ai turisti, esistono anche i cittadini e il loro diritto a restare abitanti della loro città».