- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti
Napoli – Dalle macerie del Partito democratico si alza disperato il grido dei circoli napoletani. La “base” dem, delusa e polverizzata dall’esito elettorale del 4 marzo scorso, lancia un appello al vertice del Nazareno.  «Urge un focus specifico sulla città di Napoli, attraverso la formazione di un organismo cittadino che si occupi, a tempo pieno, di un’opera di ricostruzione non solo dei circoli territoriali, ma anche e soprattutto di quel rapporto di prossimità tra partito e cittadini che manca davvero da troppo tempo». È questa la richiesta che arriva dai circoli Pd partenopei che, mettendo il tutto nero su bianco, hanno definito un documento che consegneranno al segretario reggente del Pd, Maurizio Martina, atteso domani pomeriggio nel capoluogo.

La richiesta appare dunque perentoria nei toni quanto inequivocabile nei contenuti. Se il partito non saprà recuperare il contatto con il territorio rischia di andare incontro all’estinzione: «Le recenti elezioni politiche hanno consegnato un giudizio impietoso nei confronti del Partito democratico. Ciò è accaduto – scrivono i rappresentanti dei dodici circoli cittadini – perché è mancata un’azione politica che portasse il Pd nelle periferie e tra le persone disagiate, segnando un solco profondo con le classi sociali più deboli. Questa distanza, però, non è sempre stata così marcata: difatti, seppur in mancanza di politiche specifiche, si riusciva a colmare questo gap attraverso una politica di prossimità, con un partito che si ergeva a punto di riferimento per le persone dei diversi territori. Tuttavia, questo non si verifica più, a causa del fatto che, nella maggior parte dei comuni, manca una vera e propria presenza territoriale, sia fisica che politica, del Pd. Tutto questo è ancora più evidente a Napoli, dove da tempo manca una strategia politica esclusivamente rivolta alle tantissime esigenze del comune capoluogo e che possa consentire una ricostruzione politica e organizzativa del Pd in città».