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Napoli – Nuovo appuntamento della commissione Infrastrutture, presieduta da Nino Simeone, sulla situazione della rete fognaria delle Municipalità. Nel corso della riunione, dedicata alla prima Municipalità, approfondimento sul passaggio della rete all’azienda speciale ABC che la gestirà attraverso l’affidamento ad imprese individuate con gara internazionale. Se ne è discusso con l’assessore all’Ambiente Raffaele Del Giudice, il direttore di ABC Alfredo Pennarola, il responsabile aziendale della gestione del sistema idrico integrato Pasquale Speranza, il responsabile della rete fognaria Gianfranco Piccirillo, il direttore della Prima Municipalità Giulio Aurino e il dirigente del servizio Ciclo integrato delle acque Salvatore Iervolino

Millequattrocento chilometri di rete fognaria, primaria e secondaria, affidata alla gestione dell’azienda speciale ABC, nell’ambito della realizzazione del ciclo integrato delle acque. Il passaggio formale di consegne, ha spiegato alla commissione Infrastrutture l’assessore all’Ambiente Del Giudice, è avvenuto il 29 aprile scorso, ulteriore momento di un processo iniziato nel 2015  e proseguito nel 2017 con il trasferimento dell’impianto di S. Giovanni, seguito da altri 41 impianti di sollevamento. Non sarà facile, ha chiarito il direttore di ABC, fare il punto sullo stato di salute della rete fognaria cittadina, che in alcuni tratti risale all’Ottocento e a differenza della rete di acquedotto non è stata oggetto di manutenzione costante. Si partirà dalle verifiche, quindi, per definire poi la mole degli investimenti, garantendo al contempo gli interventi di manutenzione ordinaria. Già pronti per la manutenzione sei milioni di euro, da dividere in tre lotti, corrispondenti alle tre aree della città – orientale, centrale e occidentale – ognuna gestita per una durata di 18 mesi da imprese che saranno individuate con gara europea. Nel frattempo, ABC provvederà alla manutenzione attraverso affidamenti diretti, come previsto dal codice degli appalti, per soglie entro i duecentomila euro. Un lavoro che sarà svolto di concerto con il servizio comunale competente e con il supporto del personale messo a disposizione dall’Amministrazione per tre mesi. Per ottimizzare al massimo gli interventi, hanno spiegato i tecnici di ABC, saranno utili anche le segnalazioni di emergenze (sprofondamenti stradali, fuoriuscite di acqua ed emersioni di acqua fognaria) da parte dei cittadini che possono contattare il numero verde gratuito 800.00.95.85, attivo ventiquattro ore al giorno in tutti i giorni dell’anno. Per segnalazioni senza il carattere dell’emergenza è a disposizione invece l’indirizzo di posta elettronica [email protected].

La nuova organizzazione, secondo il direttore della prima Municipalità, interviene in un momento molto difficile per i territori, alle prese con l’assenza di finanziamenti per la manutenzione e con la possibilità di garantire interventi solo per le somme o estreme urgenze. Resta ora da capire la questione dell’organizzazione del personale addetto alle fognature a disposizione della Municipalità. La guida unica, per il consigliere Lebro (La Città), garantirà maggiori risorse a disposizione e una regia unica dei cantieri, ma occorre investire soprattutto sugli aspetti che maggiormente incrociano la vita dei cittadini, come la manutenzione delle caditoie. Un aspetto fondamentale, questo, anche per il consigliere Esposito (Partito Democratico), che ha ricordato le carenze e i ritardi sugli interventi di deblattizzazione e la totale assenza di mezzi, fermi da anni per mancanza di collaudo. Il processo messo in moto con il passaggio delle competenze ad ABC sulla rete fognaria, per il consigliere Coppeto (Napoli in Comune a Sinistra), raggiungerà il suo obiettivo se saranno stanziate adeguate risorse, umane e tecniche, e se migliorerà effettivamente la gestione della rete con servizi adeguati per i cittadini. Il consigliere Langella (Agorà) ha posto l’accento sull’assenza del presidente e assessori della Municipalità invitata oggi, il cui territorio è interessato da molti problemi relativi alla cattiva manutenzione della rete fognaria. La scelta strategica compiuta dall’Amministrazione attraverso ABC, per il consigliere Venanzoni (Partito Democratico) va chiarita nel dettaglio in termini di risorse, investimenti e personale da mettere in campo, e avrebbe richiesto un maggiore coinvolgimento del Consiglio, almeno in termini informativi.