- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Acerra (Na) – Panificio abusivo che utilizzava per alimentare il forno anche della legna con chiodi. Continuano le attività dei carabinieri del Comando provinciale di Napoli volte a contrastare la panificazione abusiva. L’ultimo controllo – effettuato ad Acerra dai militari della locale stazione – è costato una denuncia ad una 60enne incensurata del posto.

Al piano terra della sua abitazione aveva allestito, senza alcuna autorizzazione, un vero e proprio panificio. Impastatrici professionali, 2 forni e quasi 300 chili di legna da ardere ricavata dallo smaltimento per il trasporto merci sulle quali erano infissi anche alcuni chiodi.

La donna – pronta ad infornare quasi 40 chilli di prodotti da forno –  è stata sanzionata per 1000 euro e la sua attività illecita sequestrata.

Il sequestro di Acerra è effetto dell’impegno del Comando Provinciale di Napoli in materia di sicurezza alimentare. La scorsa settimana, i carabinieri della tenenza di Caivano hanno sequestrato ben 130 chili di pane privo di indicazioni sulla tracciabilità e prodotti in un forno abusivo. Stessa sorte per un altro commerciante “improvvisato” di Afragola a cui furono sequestrati 31 chili di prodotti da forno. Anche a Giugliano i militari della stazione di Qualiano hanno denunciato un 67enne perché sorpreso a gestire un panificio abusivo nella sua abitazione.

A Napoli, invece, i carabinieri hanno tolto al mercato nero alimentare quasi 50 chili di pane venduto in strada e cotto senza le prescritte autorizzazioni.