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Napoli – Festeggia l’arrivo alla maggiore età tra fiumi di champagne, ballerine sudamericane, dj-set, neomelodici ed un mare di amici e parenti. Tutto questo farebbe già discutere visto che i festeggiamenti, riproposti sui profili social del neo 18enne, sono avvenuti in un locale di Pozzuoli alcuni giorni fa senza rispetto delle norme anti covid, ma c’è da rabbrividire se si conosce l’identità del festeggiato. Infatti, come scoperto da Il Mattino, si tratta di Massimiliano Esposito jr figlio di Massimiliano Esposito detto ‘’ ‘o scugnato”, ras del quartiere di Bagnoli. È proprio a Bagnoli che lo scorso 22 giugno le forze dell’ordine sono intervenute per una festa abusiva in strada per il 18esimo compleanno di Esposito jr, mentre la festa ufficiale si svolgeva a Pozzuoli.
 
Secondo gli inquirenti, il video sarebbe stato realizzato per lanciare un messaggio: il clan Esposito è vivo e vegeto. Negli scorsi mesi, proprio il rampollo degli Esposito era stato protagonista di un video trap dove viene ostentata la ricchezza e la droga in pieno stile malavitoso. Sembra che si sia voluto mandare un segnale dopo il pentimento di Yusseff Aboumouslim, esponente di spicco dell’organizzazione criminale, definito “un tumore” precedentemente anche dal figlio di un altro boss.
 
“Che i camorristi utilizzino i canali social per fare propaganda e per manifestare la propria ‘forza’ è qualcosa che denunciamo da tempo e per la quale chiediamo alla magistratura e alla forza d’ordine la massima attenzione. Abbiamo istituito anche un Osservatorio su Tik Tok in modo che i cittadini possano inviarci segnalazioni su contenuti che fanno riferimento alla criminalità o che la esaltano. Crediamo che sia doveroso contrastare il fenomeno camorristico cominciando ad agire anche sui contenuti social condivisi da boss ed affiliati ai clan, per questo abbiamo proposto l’istituzione di una legge contro l’apologia di mafia e camorra“. Così il Consigliere Regionale di Europa Vede Francesco Emilio Borrelli.