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Diciotto anni di reclusione. Questa la condanna confermata dalla Corte di Cassazione di Napoli per Paolo Pietropaolo, l’uomo di 43 anni, che il 1 febbraio del 2016 a Pozzuoli aggredì l’ex compagna Carla Caiazzo, incinta all’ottavo mese che rischiò di morire perché le diede fuoco con della benzina che si portò in auto. La Suprema Corte ha confermato la pena inflitta in primo grado a Pietropaolo, che dopo l’aggressione fuggì in automobile, venne arrestato dai carabinieri; Carla Caiazzo fu soccorsa da un vigilante, che spense il fuoco con un secchio d’acqua, e fu trasportata al Centro Grandi Ustionati dell’ospedale Cardarelli; da allora si è dovuta sottoporre a numerosi interventi chirurgici, circa 40. La bambina si salvò, nacque con taglio cesareo un mese prima del previsto e sta bene.