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Sfrattata dall’appartamento che occupava abusivamente, ha iniziato a molestare e perseguitare con pesanti minacce l’avvocatessa che si era occupata della procedura per conto della proprietaria, finendo per essere processata e condannata. La vicenda è avvenuta nell’estate scorsa a Castel Volturno (Ce), e ieri è arrivata la sentenza a due anni e sei mesi emessa dal giudice del tribunale di Napoli Nord Luigi Montariello per l’imputata, la 52enne Antonella Saviello.

A far partire le indagini la denuncia della vittima (difesa da Raffaele Costanzo), consigliera dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord, che ha chiesto di devolvere il risarcimento all’associazione Forti Guerriere, associazione a tutela delle donne vittime di violenza, presso la Fondazione di Comunità San Gennaro Onlus.

La Saviello, è emerso dalle indagini e dal processo, ha inviato decine di chiamate e messaggi vocali intimidatori con frasi volgari e offensive – tipo “ti sfregio con l’acido” – dopo che era stata sfrattata; per sei mesi aveva occupato l’appartamento della madre morta, senza mai pagare l’affitto alla proprietaria. Dopo la denuncia, la 52enne era stata raggiunta da un provvedimento di avvicinamento alla professionista entro i 300 metri.